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STORIA

Definita la culla dell’umanità, abitata già nel 25000 a.c., le prime popolazioni ad abitarvi furono i Boscimani, ma si aggiunsero poi anche San, Bantu, Zulu e Xhosa, tutti popoli cacciatori, raccoglitori e nomadi, con delle tradizioni e culture giunte fino ai nostri giorni.

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COLONIALISMO

Dal 1500, la storia, che per millenni è rimasta ferma nel tempo, cambia radicalmente. Iniziano le prime spedizioni coloniali Europee con i Portoghesi Bartolomeo Dias e Vasco da Gama, i primi due che circumnavigarono il Capo di Buona Speranza. Oltre ai Portoghesi, in breve tempo, arrivarono Danesi, Francesi e Bavaresi. Nel 1700, la compagnia Olandese delle Indie Orientali si insedia a Cape Town, i nuovi coloni, prendono il nome di Boeri: Contadini. Insieme agli altri immigrati Europei si creano una propria cultura, una loro lingua: l’Afrikaans e mantenendo nel frattempo buoni rapporti con le popolazioni indigene.

 

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APARTHEID

Nel 1910 gli Inglesi riescono a unificare tutto il Sudafrica e inizia l’apartheid. Inizialmente solo come concetto fino a essere nel 1948 istituzionalizzato.

Nel 1961 il Sudafrica diventa una Repubblica e nel 1970 iniziano le lotte contro l’Apartheid con a capo Nelson Mandela, rinchiuso nel 1976 in carcere fino al 1994, anno in cui ci furono le prime elezioni democratiche con i neri al voto che elessero proprio Mandela capo del governo.

 

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CULTURA 

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Il Sudafrica è definita nazione arcobaleno per la diversità tra le etnie che vi abitano. Fuori dai centri dove più forte è il richiamo della tradizione le credenze e le usanze ancora fanno parte del costume dei diversi clan. Le numerose etnie appartengono in maggioranza ai neri, divisi a loro volta principalmente in Zulu, Xhosa, Ndebele, Setswana, ai bianchi, inglesi e afrikaans, ai meticci ed agli indiani. La maggior parte della popolazione è di fede cristiana, una buona parte è animista mentre vi sono in piccola percentuale musulmani ed induisti.

Purtroppo gli anni di apartheid hanno significato un degrado della cultura in senso generale, che ha colpito l’enorme potenziale artistico letterario e musicale di cui questo paese è dotato e che sta emergendo ora.

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